La Dottoressa Elena Sieni e la sua collaboratrice Irene Trambusti hanno partecipato al congresso AIEOP che si è svolto a Catania dal 13 al 15 ottobre. In questa occasione è stato presentato e discusso un poster dal titolo “Screening citofluorimetrico per la diagnosi della linfoistiocitosi: report dal Registro Italiano”. Questo studio è sostenuto da AIRI.
Oltre alla presentazione di questo poster del gruppo di lavoro coordinato da Elena Sieni, la dottoressa Irene Trambusti (Meyer, Firenze, data manager del progetto Ricla finanziato da AIRI onlus) ha presentato i risultati di uno studio prospettivo multicentrico italiano volto alla valutazione della performance diagnostica della RM whole body rispetto alla RX scheletro total body per la stadiazione dei pazienti affetti da ICL. L’analisi di 30 pazienti sottoposti all’esordio ad entrambe le metodiche e del loro follow-up radiologico, ha permesso di concludere che la RM whole body ha una sensibilità del 96% per l’identificazione delle lesioni scheletriche della ICL, significativamente maggiore della RX total body, e permette inoltre l’identificazione di lesioni extra scheletriche. Rappresenta dunque una metodica priva di radiazioni che raccomandiamo per la stadiazione dei pazienti con ICL.