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AREA PAZIENTI

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06-06-2025 14:52

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04-06-2025 10:52

Riacutizzazione?

Domanda
Buongiorno, mio figlio è stato affetto da istiocitosi multisistrmica alla nascita. Era gravissimo ma con la terapia si è risolta Tre anni fa abniano scoperto il diabete insipido come conseguenza, tramite risonanza.A distanza di 20 anni.Da allora è in terapia con endocrinologo e assume Minirin 120x2. Giorni fa ho notato un linfonodo inguinale duro, poco dolente e qualche lesione cutanea ( simil angioma) che mi ricordano le lesioni che aveva a 1vanni e tramite le quali è stata fatta la diagnosi tramite biopsia . Ai tempi era seguito dalla pediatria oncologica degli ospedali Riuniti di Bergamo., il dr Provenzi gli aveva fatto la diagnosi. Ora però è maggiorenne e non so a chi rivolgermi per un controllo. Potete aiutarmi,,,? Pet per e RMN di 3 anni fa fatti dall'endocrinologa evidenziavano solo il danno all'ipofisi , che col Minirin è scomparso.per il resto Ra negativo . Grazie
Risposta
Buongiorno signora, può rivolgersi alla dottoressa Elena Sieni presso l'ospedale pediatrico Meyer di Firenze che consta anche dell'ambulatorio per pazienti adulti all'indirizzo email: elena.sieni@meyer.it

22-05-2025 10:05

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12-05-2025 00:02

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03-05-2025 13:02

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27-01-2025 11:46

Probabilità di riattivazione

Domanda
Buongiorno, mio figlio è stato operato nel 2013, alla cresta iliaca (granuloma eosinofilo) monofocale monosistemico. Aveva 14 anni. Volevo sapere se a distanza di 11 anni ci sono probabilità di recidive o problemi neurodegenerativi in futuro. Grazie
Risposta
Carissima, può stare tranquilla! In base alla sede di malattia e all'assenza di riattivazioni successive alla diagnosi il ragazzo non è a rischio di riattivazioni o complicanze inclusa la complicanza neurologica. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Sieni Oncologia, Ematologia e TCSE Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer IRCCS Viale Pieraccini 24, 50139 Firenze Tel 055-5662350 Fax 055-5662746 elena.sieni@meyer.it

17-12-2024 14:51

Istiocitosi danni neurologici

Domanda
Buongiorno. Sono affetta da icl multiorgano dal 2012, trattata con cicli chemioterapici e varie riattivazioni. Ho letto che si può avere interessamento neurologico e vi chiedo quali siano i sintomi. Per quanto mi riguarda, tra i vari organi interessati, ho ipofisi ed ipotalamo pressoché "morti", prendo vari ormoni sostitutivi e ho un adenoma ipofisario. Ciò che mi fa preoccupare è che da tempo ho una sensazione come di stordimento a volte accompagnata da perdita dell'equilibrio, e problemi di concentrazione e memoria. Grazie per la risposta.
Risposta
Carissima, i sintomi che descrive possono essere dovuti a varie cause, non per forza correlate alla istiocitosi. Deve fare una RM encefalo con mdc per dirimere il dubbio. Quando ha fatto l'esame se vuole la riceviamo volentieri a Firenze per un consulto. Dott.ssa Elena Sieni Oncologia, Ematologia e TCSE Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer IRCCS Viale Pieraccini 24, 50139 Firenze Tel 055-5662350 Fax 055-5662746 elena.sieni@meyer.it

24-10-2024 12:05

ICL colon retto

Domanda
Nel 2007 ho avuto un piccolo carcinoma al seno; pratico una ottima alimentazione (CiboèSalute insegna) e faccio frequenti enteroclismi perché le molte fibre mi appesantiscono. Soffro di tremenda allergia ai conservanti ed additivi (che è iniziata causa due bustine di ibuprofene che mi hanno provocato brutta orticaria) che ora va meglio dato che ora uso solo limoni edibili che in tal senso sono una garanzia. Un anno fa, in corrispondenza anche di un periodo in cui avevo gli eosinofili alti causa infiammazione (1.88 > x 10^9/L su range 0.02 - 0.50) un piccolo polipo al retto che si è formato in seguito ad ulcera/proctite, ha rivelato ICL, il mio oncologo dato che esami del sangue e eco addominale sono a posto, e non ho segni evidenti, ritiene di stare in osservazione. Ho il sospetto che quelle cellule dentritiche possano essere legate al continuo sfregamento da me provocato. La mia domanda: il fatto di non aver mai avuto dolori in quel punto del retto molto vicino all’uscita, dove andavo a toccare con la pipa dell’enteroclisma, può essere favorevole nella valutazione della ICL? Ovvero la presenza di dolore o meno è un discrimine tra una ICL e la presenza delle cellule dentritiche in un posto inusuale? L’esame istologico recitava: “Frammento di mucosa colica comprendente, nella sottomucosa, popolazione cellulare atipica di media taglia, con nucleo talora convoluto ed indentato, associata a cospicua componente granulocitaria eosinofila; l’insieme dei caratteri morfologici ed immunofenotipici sono maggiormente coerenti con localizzazione di istiocitosi a cellule di Langerhans. Opportuno inquadramento clinico-ematologico. In considerazione della rarità del reperto, il caso viene inviato presso l’Anatomia patologica di Padova, per seconda indagine.” La seconda indagine confermò la diagnosi. Grazie mille e un saluto. Caterina
Risposta
Gent.ma, la localizzazione intestinale isolata di ICL nel paziente adulto è estrememenete rara e l'esame istologico così come lo riporta non è dirimente in quanto manca di immunoistochimica. In caso fosse confermata la diagnosi dovrebbe riferirsi ad una oncoematologia per effettuare esami strumentali total body per verificare se la malattia è localizzata o meno. Non sono note associazioni tra la ICL e l'alimentazione. Disponibile ad essere contattata per una consulenza al Meyer presso l'ambulatorio dedicato. Dott.ssa Elena Sieni Oncologia, Ematologia e TCSE Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer IRCCS Viale Pieraccini 24, 50139 Firenze Tel 055-5662350 Fax 055-5662746 elena.sieni@meyer.it

24-10-2024 12:05

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18-10-2024 09:07

Bimba 20 mesi istocitosi a cellule langheras

Domanda
Buongiorno, la mia bimba ha avuto una forma di istocitosi al’osso del femore, monofocale… dopo la biopsia è guarita.. Ho paura di una recidiva.. quanto probabilità c’è? Inoltre dopo quanti anni posso stare tranquilla che non ci sia una riattivazione?
Risposta
Le riattivazioni di malattia sono prevedibili in circa il 30-40% dei casi, prevalentemente nei primi due anni dalla diagnosi. E' indicato comunque un follow-up oncoematologico clinico fino ai 5 anni. Se ha bisogno di chiarimenti o di un consulto mi può contattare per una visita al Meyer di Firenze Dott.ssa Elena Sieni Oncologia, Ematologia e TCSE Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer IRCCS Viale Pieraccini 24, 50139 Firenze Tel 055-5662350 Fax 055-5662746 elena.sieni@meyer.it