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AREA PAZIENTI

In questa sezione puoi rivolgere una domanda ai medici. La domanda verrà sottoposta al controllo dei moderatori del sito, e successivamente sarà pubblicata la risposta. Non è possibile continuare lo scambio dopo la pubblicazione della risposta, se ritieni di aver bisogno di un colloquio più approfondito, utilizza gli altri metodi di comunicazione (email, telefono) per contattare direttamente uno dei medici del comitato tecnico scientifico.

Dott.ssa Elena Sieni: elena.sieni@meyer.it
Dott. Maurizio Aricò: maurizio.arico@ausl.pe.it
Dott.ssa Emanuela De Juli: emanuela.dejuli@ospedaleniguarda.it
Dott.ssa Emanuela Passoni: emanuela.passoni@policlinico.mi.it

Pubblichiamo anche l'"archivio storico" delle e-mail pervenute all'Airi a partire dal 2006 alle quali il dott. Maurizio Aricò ha risposto con la generosità che lo ha caratterizzato in tutti gli anni di collaborazione con la nostra associazione. Credo sia superfluo sottolineare la grande importanza storica e clinica di questo archivio che viene riattivato per i nuovi quesiti che vorrete porre ai medici del nostro Comitato Scientifico (dott. Maurizio Aricò, dott.ssa Elena Sieni, dott.ssa Emanuela De Juli, dott.ssa Emanuela Passoni)


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25-03-2024 11:49

Una domanda è in attesa di approvazione da parte dell'amministratore.

21-03-2024 13:41

Una domanda è in attesa di approvazione da parte dell'amministratore.

07-03-2024 08:28

Istiociti Fagocitanti

Salve, mi chiama Matilde e ho 28 anni. Sono cinque anni che soffro di vari disturbi intestinali e cutanei senza venirne mai a a capo. Ho eruzioni cutanee sulla fronte da più di 3 anni, sono papule rosse che si infiammano e danno tanto prurito e dolore. Ho forti dolori di pancia e stomaco che mi hanno portato a fare una gastro e colon. Che apparentemente sembra tutto bene solo che il mio gastroenterologo dice che ho un infiammazione senza sapere la causa. Soffro anche di forti e costanti mal di schiena da molto tempo. Ho sempre come valore delle feci la calprotectina alta(più del doppio del valore normale) e la ferritina sempre lievemente alta. Nella biopsia della colonscopia hanno trovato \\\"alcuni istiociti fagocitanti pigmento lipofuscinico\\\". Mi chiedevo se poteva essere un istiocitosi? dato che il mio dottore non ha saputo darmi spiegazione del perché ci sono degli istiociti nel mio intestino. La ringrazio per la disponibilità.
Risposta:

Direi che sono aspetti collaterali. E’ possibile lei abbia una malattia infiammatoria cronica intestinale, che richiede un Gastroenterologo esperto in questo campo. Maurizio Aricò Direttore U.O.C. Pediatria Responsabile f.f. U.O.S.D. Onco Ematologia Pediatrica Coordinamento Regionale Malattie Rare A.S.L. Pescara

23-02-2024 21:37

RMN C3RVELLO E TRONCO ENCEFALICO SENZA MDC NEI PIANI ASSIALE SAGITTALE E CORONALE CO SEQUENZE SE GE E FLAIR.

Buonasera, sono una signora di anni 68, a seguito di rmn al tronco encefalico, è emerso quanto segue: Presenza di puntiformi alterazioni del segnale a carico del parenchima cerebrale in sede temporale bilaterale verosimilmente in relazione ad alterazioni lacunari su base vascolare: non evidente alterazioni del segnale diffuse od a focolaio in atto a carico del parenchimi cerebrale e cereberrale. Conservata l'ampiezza degli spazi liquorali periencefalici delle cisterne della base e del sistema ventricolare. Linea mediana in asse. Preciso che non soffro di ipertensione, o diabete od ipercolesterolemia. E' possibile che un forte stato febbrile avuto diversi anni addietro abbia causato queste \\\"alterazioni puntiformi\\\" ed \\\"alterazioni lacunari\\\"? Grazie.
Risposta:

Gentile signora, il nostro gruppo fornisce indicazioni specificamente nell’ambito della Istiocitosi. Non mi pare che queste informazioni siano relative a questo tipo di malattia. Penso lei debba risentire il medico (neurologo?) che le ha posto indicazione all’esame. Distinti saluti, Maurizio Aricò Direttore U.O.C. Pediatria Responsabile f.f. U.O.S.D. Onco Ematologia Pediatrica Coordinamento Regionale Malattie Rare A.S.L. Pescara

14-02-2024 09:51

istiocitosi a cellule di langerhans del polmone

Buongiorno. Sono un adulto di 47 anni e vivo in Sicilia, in provincia di Messina. Dopo 4 mesi circa di ricerche, mi hanno diagnosticato una istiocitosi a cellule di Langerhans del polmone. Premetto che il primo esito istologico del lobo superiore sinistro refertato dalla biopsia polmonare chirurgica presso L'Ospedale Cannizzaro di Catania era stato di Polmonite Interstiziale. Solo in un secondo controllo, sempre da un esame istiologico effettuato presso il Centro Molecolare di Reggio Emilia, mi è stata diagnosticata l' istiocitosi a cellule di Langerhans del polmone. Al momento seguo una terapia inalatoria con Trimbow, 2 inalazioni due volte al giorno, e aerosolterapia con Aircort + Breva, a cicli di 10 giorni tutti i mesi, e ossigenoterapia, poiché, se in movimento, la saturazione cala drasticamente sotto i 90. Ho eseguito: - rx cranio ,omero, avambraccio, femore, gamba con esito di non lesioni ossee focali e/o diffuse; - ecografia addome con esito nulla di rilevante; - visita cardiologica con ecocardiogramma; - esami ematochimici con esiti negativi: emocromo, funzionalità epatica nella norma, FR, ACCP, ENA, ANA, ANCA negativi. Ad oggi, la mia situazione non è cambiata in meglio, anzi: successivamente alla biopsia, mi sento ulteriormente affaticato e devo ricorrere all'ossigeno ad ogni movimento, compromettendo non solo gli organi circostanti, ma anche, decisamente, la mia qualità della vita. Con la presente, desidererei un altro consulto per avere più termini di paragone e chiarire ulteriormente sia la mia condizione e, eventualmente, conoscere l'iter da seguire qualora ci fossero dei margini di miglioramento. Aggiungo che, poiché già qui in Sicilia abbiamo consultato degli specialisti, desidereremmo essere indirizzati presso strutture e/o professionisti al di fuori del contesto siciliano. In attesa di riscontro, ringrazio e saluto.
Risposta:

Gentilissimo, può contattare il Centro di riferimento regionale del Lazio per le istiocitosi, sia pediatriche che dell'adulto, con sede in Ematologia, Dipartimento di Medicina Traslazionale e di Precisione, Sapienza Università di Roma, AOU Policlinico Umberto I. La referente è la dott.ssa Giovanna Palumbo che è facilmente contattabile all'indirizzo mail rare.ematologiapediatrica@policlinicoumberto1.it Se avesse altre domande non esiti a contattarci all'indirizzo: info@istiocitosi.org Cordiali saluti, Angela Palermo

12-02-2024 13:18

Centro Riferimento Sicilia

Buongiorno, Sono una donna di 29 anni con diagnosi di Istiocitosi a cellule di Langerhans, dopo esame istologico a seguito di intervento di curettage al femore sinistro. Vorrei sapere qual è in Sicilia il centro specializzato. Grazie
Risposta:

Buona sera signora, potrebbe contattare il dottor Antonino Trizzino specializzato nella malattia a questi recapiti: Oncoematologia Pediatrica Dipartimento Oncologico A.O. Civico - Di Cristina - Benfratelli Piazza Nicola Leotta 4 90127 PALERMO Telefono : 39 091 6664177 Telefono : 39 091 6664143 oncoematope@ospedalecivicopa.org

29-01-2024 15:33

Istiocitosi a cellule di Langherans

Buongiorno, mi è stata diagnosticata questa malattia in dermatologia ad ottobre scorso a causa di quello che per me era un semplice brufolo tra il seno e il torace. È stato rimosso e l'istologico ha dato quell'esito. Da allora ho fatto Tac, Pet, eco addome completo, analisi del sangue ed ormonali e per ora tutto ok. Ho fatto anche visita in ematologia ed oggi biopsia del midollo. Il dottore dice che visti i buoni risultati degli altri esami ed assenza di sintomi particolari dovrebbe essere tutto ok. Mi ha anche detto però che suggerisce una Rm al cranio perché più specifica. Dopo ciò farò il follow up ogni anno, non so ancora che controlli dovrò fare e che, se tutto ok, verrò seguita in dermatologia. Una ventina di anni fa avevo avuto degli eczemi sul seno e sul torace, erano circa 3 di circa 3 centimetri l'uno. Sono rimasti lì per 2 o 3 anni e nessun dermatologo è riuscito a dare una spiegazione. Non mi hanno mai fatto fare una biopsia, venivo curata con cortisone, ma non andavano via. Poi sono scomparsi spontaneamente. Ho 3 domande: quello potrebbe esser stato l'esordio della malattia? È corretto che io poi venga seguita solo in dermatologia? La dottoressa mi diceva che probabilmente mi faranno fare ogni anno eco addome, visita dermatologica, analisi e non so cos'altro. È possibile che non ricompaia mai più? Grazie
Risposta:

Gentile signora, le manifestazioni cutanee sono molto frequenti nella ICL. Spesso sono isolate, senza interessamento di altri organi (osso, polmone…). Lei non mi parla di storia di disturbi alle ossa (fratture, lesioni osteolitiche…). Nel suo caso mi sembra non ci siano segni di allarme. Se non ha disturbi all’esame clinico e non ha problemi di diuresi eccessiva (tipo diabete insipido) non credo che valga la pena fare una RM encefalo. Io sarei molto calmo, facendo un controllo solo clinico da un buon medico che la conosce e che la visiti dalla testa ai piedi almeno una volta all’anno ovvero se  insorgessero segni o sintomi inattesi. Non credo che fare esami periodici sia utile. Cordialmente, Maurizio Aricò Direttore U.O.C. Pediatria Responsabile f.f. U.O.S.D. Onco Ematologia Pediatrica Coordinamento Regionale Malattie Rare A.S.L. Pescara

27-01-2024 10:56

Istiocitosi cavo orale

Buongiorno. Ho 49 anni e nel 2012 mi è stata diagnosticata istiocitosi multiorgano (ipofisi, ipotalamo, pelle, mucose, polmone, ossa) con ripetute recidive. Da qualche settimana ho fastidio alla lingua e sento dolore come se fosse tagliuzzata. Ho avuto diversi episodi di istiocitosi al cavo orale ma non in questi termini. Quelli precedenti riguardavano le gengive e le ossa mascellari e mandibolari per cui ho perso diversi denti. È possibile che anche in questo caso possa essere istiocitosi? E se sì, con quali esami è possibile verificarlo? Grazie.
Risposta:

La ICL potrebbe dare manifestazioni di questo tipo. Credo che la prima cosa da fare sia una buona ed attenta valutazione dello specialista odonto-stomatologo per capire se ci sono lesioni aftose che posano spiegare il disturbo. Non ci sono esami specifici che possano aiutarci. Maurizio Aricò Direttore U.O.C. Pediatria Responsabile f.f. U.O.S.D. Onco Ematologia Pediatrica Coordinamento Regionale Malattie Rare A.S.L. Pescara

17-01-2024 17:10

È necessaria la risonanza magnetica per la diagnosi del granuloma?

Gentilissimo dottore la ringrazio infinitamente per la risposta rassicurante. Un ultima domanda, secondo lei è necessario fare la risonanza magnetica o procedere direttamente con toilette ossea? Cordiali saluti
Risposta:

Sono due cose diverse: se il NCH vuole uno studio per immagine dell’osso la TC è preferibile. La RM serve per valutare l’encefalo. Cordialmente, Maurizio Aricò

16-01-2024 17:21

Con quale procedura si effettua l'asportazione di un granuloma

Buona sera, ho 45 anni a causa di un bozzo che ho sulla fronte (che associo ad un urto preso 2 anni fa nello stesso punto) mi sono sottoposta ad una tac dalla quale è emerso un sospetto granuloma eosinofilo di 1 cm, devo completare gli accertamenti ( risonanza magnetica con mdc ed esami del sangue di routine). Mi è stato prospettato un intervento chirurgico volto all' asportazione del granuloma con conseguente impianto osseo che preleveranno dal mio cranio...mi sembra un operazione davvero molto invasiva, vi chiedo di informarmi in merito a questo tipo di intervento e, quindi, se ci sono altri modi per chiudere il gap osseo che si creerebbe dopo l' asportazione del granuloma. Se è possibile vi chiedo di indicarmi , su Bari, medici specializzati. Cordiali saluti
Risposta:

Gentile signora, il granuloma eosinofilo, se di questo si tratta, è una lesione assolutamente benigna per cui l’impegno principale è fare la diagnosi. Non è necessaria un asportazione chirurgica, ma solo una “toilette” per prelevare materiale da analizzare. La piccola area litica di osso andrà invariabilmente incontro a guarigione spontanea, lenta ma assolutamente non pericolosa. Il Dr. Santoro della Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari è competente in questa malattia in età pediatrica ma potrebbe facilmente darvi un supporto. Se così non fosse, mi faccia sapere. Maurizio Aricò Direttore U.O.C. Pediatria Responsabile f.f. U.O.S.D. Onco Ematologia Pediatrica Coordinamento Regionale Malattie Rare A.S.L. Pescara

10-12-2023 10:12

Suppongo che l'istiocitosi si sia risvegliato... a 47 anni - da chi farsi seguire? dove?

Salve, mi chiamo Daniela ho 47 anni. All'età di 9 anni e di 13 ho subito delle biopsie con diagnosi istiocitosi di tipo X ossea teca cranica zona occipitale sx. Ricordo solo ora i mal di testa... sopportati. Poi il silenzio. Una settimana fa, non so cosa sia stato l'elemento scatenante (sto facendo diverse cure per i polmoni mal messi), ma mi viene quel mal di testa insostenibile.. inverosimile \"da mi si sta spaccando il cranio\" , dura una settimana e ora c' è qualche ombra di questa strana emicrania...Non ho pensato al mio passato. Due gg fa ecco una zona \"morbida\" nel mio cranio, con un dolorino alla palpazione e sempre questa ombra di mal di testa ad ogni spostamento di \"direzione\" e alla scoperta della zona morbida tutto mi è tornato in mente. Alla fine dei conti oggi ho polmoni mal messi, al fegato ebbi un grosso problema 20 anni fa.. tutte cose che non so se possano essere legate. Sono di Ravenna. Da chi posso farmi visitare e seguire? Una volta (1995) ero seguita dal Rizzoli di Bologna, dottor Gentile. Ora non saprei da chi andare. Vi ringrazio.
Risposta:

Gentile Signora Daniela, da quanto mi dice, sospetto che i problemi al polmone possano essere legati alla sua “vecchia” ICL/LCH. Credo sia opportuno che lei sia vista da un team multispecialistico che si occupa di questa malattia. A MIlano certamente ne esiste uno, per cui può sentire la Dr.ssa Emanuela De Juli, pneumologa del Niguarda. emanuela.dejuli@ospedaleniguarda.it Maurizio Aricò Direttore U.O.C. Pediatria Responsabile f.f. U.O.S.D. Onco Ematologia Pediatrica Coordinamento Regionale Malattie Rare A.S.L. Pescara

02-12-2023 09:34

Istiocitosi

Qual'e'il miglior centro per le istiocitosi?
Risposta:

Centro di riferimento nazionale sia per il bambino che per l'adulto è l'ospedale Meyer di Firenze, referente dottoressa Elena Sieni rintracciabile alla e-mail elena.sieni@meyer.it

27-11-2023 18:02

Informazioni

Saputo da poco , istocitosi polmonare di mio marito settantenne, siamo a Roma vorrei sapere quale è il centro di riferimento , se c è il S.Camillo, oppure il Campus bio medico ,grazie
Risposta:

Centro di riferimento regionale del Lazio per le istiocitosi sia pediatriche che dell'adulto ha sede in Ematologia, Dipartimento di Medicina Traslazionale e di Precisione, Sapienza Università di Roma, AOU Policlinico Umberto I. La referente è la dott.ssa Giovanna Palumbo è facilmente contattabile all'indirizzo mail rare.ematologiapediatrica@policlinicoumberto1.it

12-10-2023 12:51

Richiesta indicazione specialista.

Buongiorno, mia moglie ha 48 anni, viviamo in Friuli e da circa un anno e mezzo (dopo il vaccino covid) presenta una sindrome emofagocitica. A giugno 2022 ha subito il primo ricovero e da allora è stato un continuo dentro e fuori dagli ospedali. In quel periodo hanno rilevato mononuclueosi, virus del nilo e citomegalovirus. La mononucleosi è sempre attiva e si placa solo con il cortisone. Abbiamo interpellato diversi specialisti che ci han sempre rimandato in ospedale. I sintomi sono: • Febbre (spesso elevata) specialmente di notte; • Inappetenza • Mancanza di fiato e forza • Vomito • Tosse • Ingrandimento di fegato e milza. • Piastrinopenia • Emocromo basso • Concentrazioni elevate di ferritina • Livelli elevati di trigliceridi E’ stata sottoposta a 4 esami PET, 3 prelievi del midollo osseo senza apparenti risultati apprezzabili. I medici continuano a cercare un linfoma ma ad oggi non si trova. Fintanto che è in terapia cortisonica i sintomi spariscono e il quadro clinico si ristabilisce. Nel momento in cui il cortisone viene tolto i sintomi riappaiono feroci. Vi ringrazio anticipatamente se riuscirete a darmi qualche consiglio o indicazioni su eventuali specialisti che posso interpellare.
Risposta:

Gentile signore, la indirizzerei ad un team di Ematologi con buona competenza nel campo delle leucemie. Credo che Padova sia un eccellente esempio. Potrà eventualmente chiedere alla Dr.ssa Caterina Putti, della onco-ematologia Pediatrica di Padova, un aiuto per prendere contatto con i medici più appropriati. Maurizio Aricò

05-10-2023 22:28

Centri piemonte

Buonasera potrei sapere se vi è un centro che segue i malati di istocitosi ( a parte il S.G.bosco) grazie Cordialmente A. Patrizia
Risposta:

Buona sera, ci sono diversi centri che si occupano di istiocitosi, se volesse indicarci maggiori dettagli potrebbe scriverci ad info@istiocitosi.org Cordiali saluti

04-10-2023 09:36

Crescere con l'Istiocitosi a cellule di Langerhans

Buongiorno. Io sono Emmanuele, un ragazzo di 26 anni e vengo da Roma. All'età di 6 mesi (maggio 1997) mi è stata diagnosticata una Istiocitosi a cellule di Langerhans presso l'ospedale Bambin Gesù di Roma. Inizialmente erano interessati principalmente ossa e fegato. \\\"Per fortuna\\\" poi la malattia si è stabilizzata solo sulle ossa. Ho riportato danni permanenti come il diabete insipido e deficit ormonale di GH trattato con ormoni. Dopo una serie di tentativi di terapie con farmaci vari, ho trovato più o meno stabilità, con la Vimblastina e cortisonici a cicli (fino al 2015), per poi passare all'Indometacina (2015-2023) ed, infine, proprio ora, al Vemurafenib. La sensazione che ho è che il Bambin Gesù, essendo un ospedale pediatrico, non faccia più al caso mio. Avrei voglia (e bisogno) di parlare con un medico che si occupa principalmente di Istiocitosi in adulti (magari adulti cresciuti con l'Istiocitosi e non adulti ai quali si è palesata in età avanzata). So che è una richiesta ed un caso raro e specifico ma non sto passando un buon momento e vorrei un altro parere. Mi sento un po' smarrito. Grazie per una eventuale risposta. Fate un gran lavoro per tutti noi, complimenti.
Risposta:

Ciao Emmanuele, capiamo la tua necessità di un altro confronto, per questo potresti contattare la dottoressa Elena Sieni che presso Il Meyer segue sia gli adulti che i bambini ed ha esperienza in ragazzi cresciuti con l'istiocitosi, ma anche il dottor Maurizio Aricò presso la asl di Pesaro che ha un'esperienza pluridecennale. Trovi tutti i contatti nell'area del nostro sito dedicata al comitato scientico. Non esitare a contattarci anche alla mail info@istiocitosi.org. Un caro saluto, Angela

29-08-2023 10:08

Sindrome di Rosai Dorfman di lungo corso in una ed ennesima riacutizzazione.

Salve sono un ragazzo di 27 anni, da 11 anni circa sono affetto dalla Sindrome di Rosai Dorfman, da dicembre 2012 fino a ottobre 2018 ho fatto vari dosaggi di Prednisone, poi ho cambiato specialista (sempre immunologo), da ottobre 2018 ad oggi vari dosaggi di metilprednisolone, da settembre 2021 ho avuto una nuova ed ennesima riacutizzazione, si decise oltre che ad aumentare il dosaggio di cortisoidi, di introdurre in affiacamento Metrotexato 15 mg settimanali, trattamento interrotto dopo due mesi e mezzo per gravi effetti collaterali e con sola parziale remissione. Dopo il metrotexato, ho iniziato e uso ancora in affiancamento agli steroidi Ciclosporina 150 mg giornalieri, sto anche qui avendo vari effetti collaterali gravi, e inoltre sto avendo una nuova più intensa e grave riacutizzazione. Io ho vivendo questa situazione è chiaro che faccio delle ricerche ecc, ma una cosa è chiara è scientificamente provato che una persona non può per lunghi periodi fare uso ininterrotto di cortisoidi eppure nel mio caso è cosi, inoltre avendo queste ed altre terapie fallite, si è in una fase di \"stallo\" non si sa bene come procedere, ma visto che il problema è tenere sotto \"controllo\" i miei istiociti, si potrebbe tentare allora tramite l'aferesi la rimozione degli istiociti in più cicli al fine di raggiungere un risultato ottimale, quello che chiedo è il \"coraggio\" che forse manca ai medici di prendere atto che l'approccio classico sta fallendo e provare metodi sperimentali su di me.
Risposta:

Egregio, la RDD è una malattia poco aggressiva, almeno nella stragrande maggioranza dei casi, ma spesso “fastidiosa”. Non so chi la segua, ma certamente penso possa essere utilmente valutata dai colleghi del San Raffaele Unità di Immunologia, Reumatologia, Allergologia e Malattie Rare. Cordialmente, Maurizio Aricò Direttore U.O.C. Pediatria A.S.L. Pescara

24-08-2023 14:46

Esame citologico al seno numerosi istiociti

Buongiorno, Sono la signora Di xxxxo xxxa, dal 20 maggio 2023 ho delle secrezioni mammarie , ho fatto l’esame citologico due volte , la prima senza prendere medicinali , la seconda dopo sette giorni di gentamicina 14 fiale , ma il risultato del citologico è questo : Atipico ( Atypical sec. The International Academy o Cytology Yokohama System for Reporting Breast Fine Needle Aspiration Biopsy Cytopathology, 2020) Il quadro citologico mostra, in uno sfondo fluido con numerosi istiociti talora disposti in aggregati, rari gruppi di cellule di aspetto papillaroide, con lievi atipie nucleari, di non univoca interpretazione. La categoria \\\"Atipico\\\" ha un rischio atteso di malignità basso ma non trascurabile (rischio di malignità 20.7% sec. Bellevicine C, Vigliar E, Troncone G et al. Diagn Cytopathol. 2020 Dec:48, 12:1244-1253). Il punto è questo non riescono a darmi la cura adatta è quello che mi fa preoccupare sono gli istociti, il seno mi brucia e mi fa male ed ho letto che sono un gruppo eterogeneo di patologie immunologiche rare , voi mi potete aiutare? Mi potete indirizzare una struttura un medico grazie
Risposta:

Gentile signora la presenza di sporadici istiociti non configura una malattia tipo Istiocitosi, ma piuttosto una reazione infiammatoria. Credo sia opportuno che lei si affidi ad uno specialista di malattie e neoplasie della mammella. Maurizio Aricò Direttore A.S.L. Pescara

18-05-2023 13:15

ISTIOCITOSI POSITVA GENE ALK

salVE SONO STATA OPERATA AL SENO TUMORE MALIGNO CON LINFONODI INTERESSATI NEL 2020 AD OGGI AL CONTROLLO DI MARZO MAMMOGRAFICO è RISULTATA LESIONE ISTOCITIARIA POSITIVA GENE ALK MI HANNO DETTO CHE SE NON CI SONO ALTRE LESIONI OLTRE A QUESTA VA RIMOSSO CHIRURGICAMENTE OPP SE CE NE SONO PIU' DI UNA VA FATTA CHEMIO O CORTISONE IO NON INTENDO FARE CURE CHEMIOTERAPICHE CHIEDO ALTERNATIVE GRAZI
Risposta:

Salve, ci stiamo attivando per darle riscontro. Se avesse necessità di altre informazioni può scriverci ad info@istiocitosi.org

11-05-2023 19:07

Istiocitosi polmonare a cellule di Langerhans

Buonasera mi chiamo Antonella e circa due anni fa'a mio marito gli è stata diagnosticata l'istiocitosi,dopo aver fatto tutti gli accertamenti del caso.Da un anno ci siamo trasferiti in Friuli e mio marito è seguito in pneumologia all' ospedale di Udine.Vorrei sapere se c'è un centro dove magari esiste una maggiore preparazione nella gestione della patologia.In attesa di una vostra risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.
Risposta:

Gentilissima, al momento non abbiamo un riferimento in Friuli, potrebbe contattare l'unità di Immunologia del San Raffaele, oppure l'oncoematogia del Meyer dottoressa Elena Sieni (ambulatorio adulti e pediatrico) Se vuole può scriverci ad info@istiocitosi.org, Cordiali saluti