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Dott. Maurizio Aricò: maurizio.arico@ausl.pe.it
Dott.ssa Emanuela De Juli: emanuela.dejuli@ospedaleniguarda.it
Dott.ssa Emanuela Passoni: emanuela.passoni@policlinico.mi.it
17-09-2008 15:55
istiocitosi a cellule del langerhans
Mi chiami.
17-09-2008 15:54
Istiocitosi non X
Sono istiocitosi in genere cutanee di piccola entita'. Se cosi' e', non vedo problemi.
17-09-2008 15:51
Richiesta
Certamente e' possibile. Bisognerebbe valutare l'esame istologico dei linfonodi e il suo quadro clinico attuale.Si facca vedere da un buon ematologo.
10-09-2008 14:36
informazioni xantogranuloma
Nessun legame con la traslocazione.Ha bisogno di un buon dermatologo che conosca la malattia.Se non l'ha mai vista, puo' chiedere della Dr.ssa Passoni a Milano.Cordiali saluti,Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
01-09-2008 12:53
trapianto epatico
Carissima Giovanna,sono felice che il filo non si sia spezzato.Bisogna avere coraggio anche e soprattutto per fare le cose importanti, come e' necessario per risolvere i problemi importanti.Tenete duro e fatemi sapere!Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
01-09-2008 12:52
istiocitosi
Gentile Mamma,stia tranquilla perche' ci sono il 60% di probabilita' che sia finita cosi'. E' possibile che ci sia un "ritorno" della malattia ma che NON diventa grave.NON si faccia condizionare.Se ha bisogno mi faccia sapere!!Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
27-07-2008 11:50
commerciante
Caro Daniele, mi spiace molto per la perdita di suo fratello. Purtroppo la sua storia clinca ea drammatcamene segnata e non credo si sarebe potuto fare di piu'. Un secondo trapianto era ahime assolutamente controindicato alla luce delle conoscenze attuali. Esiste un'etica del trapianto in cui anche il sacrificio della donazione deve esere rispettato destinando l'organo ad un paziente che abbia una ragionevole possibilita' di guarire. Cosi' purtroppo non era ad oggi per lui. Lasci passare qualche tempo. Poi se ha piacere mi cerchi ancora. M.Arico'
07-07-2008 17:59
dopo 15 anni
Il rischio e' davvero minimo. E' piu' facile si tratti di una piccola cosa. Se il dolore dovesse persistere va rivalutato ma senza nessuna ansia!Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
19-06-2008 19:49
eziologia della istiocitosi
Direi proprio di no, stia tranquillo!Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
18-06-2008 13:09
istiocitosi a cellule del langerhans
Se la scintigrafia è complicata si può fare una radiografia dello scheletro con lo stesso risultato, magari completando esami parzialmente fatti.Se ha difficoltà me lo dica.Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
18-06-2008 13:07
Istiocitosi Erdhmer Chester
di recente è stata segnalata la utilità di un nuovo farmaco in un sottogruppo di pazienti con la sua malattia.Dove è seguito? Bisognerebbe parlare con il suo patologo e vedere di fare lo sudio di un marcatore sulla biopsia, per capire se il farmaco può essere utile.
16-06-2008 12:51
istiocitosi x
Purtroppo come avevo anticipato tempo fa la terapia con imatinib non èrisolutiva nella ICL, e per questo io non la utilizzo.La terapia migliore rimane la combinazione con vinblastina e prednisone.Se avete un oncologo od ematologo disponibile a seguirvi, posso inviargliil protocollo.Fatemi sapere,Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
16-06-2008 12:49
Istiocitosi a cellule del Langerhans
Deve essere seguita da un pediatra oncoematologo.Può andare a Bari in clinica pediatrica, che penso sia il più vicino a lei.Mi faccia spaere se ha difficoltà!Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
15-06-2008 07:23
cause della malattia; inquinamento centra?
05-06-2008 20:41
quid agendum?
Carisimo collega,credo che l'ipotesi di una ICL monostotica sia assai verosimile.NON mi accanirei con una nuova biopsia poichè e' verosimile che la malattia sia in fase di riparazione, il che è un bene, ma non ci permetta di vedere quadri floridi e quindi diagnostici.Assumo da quanto mi dice che NON ci siano altre manifestazioni cliniche e che NON abbia diabete insipido.In questa situazione la scelta migliore è quella di una terapia con busto e monitoraggio.In caso di comparsa di altre lesioni ossee andrei alla biopsia prima di una terapia.Mi tenga pure al corrente della evoluzione!Cordiali saluti,Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
24-05-2008 18:09
biopsia necessaria?
Gentile Antonella,se lei avesse altre manifestazioni della istiocitosi, come diabeteinsipido, ovvero lesioni alle ossa o alla pelle, si potrebbe prelevare unadi quelle. Ma se il polmone è l'unico organo interessato, e bisogna esserecerti della diagnosi, credo che sia difficile evitare una biopsia.Cordiali saluti,
15-04-2008 19:43
Diagnosi
Si tratta di un fenomeno reattivo alla malattia principale. Non ha alcuna rilevanza. Maurizio Aricò Direttore DAI Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer Viale Pieraccini, 24 50139 Firenze tel. +39 055 5662739 Fax +39 055 5662746 m.arico@meyer.it
31-03-2008 05:04
sospetta istiocitosi cerebrale
30-03-2008 15:37
istiocitosi
Risposto direttamente.
11-03-2008 22:52
domande-risposte
Gentile signora ci sono un po di ritardi sulle risposte dovute ai nuovi impegni del prof. Aricò, ma penso in breve tempo la situazione si normalizzerà franco AIRI onlus