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Dott. Maurizio Aricò: maurizio.arico@ausl.pe.it
Dott.ssa Emanuela De Juli: emanuela.dejuli@ospedaleniguarda.it
Dott.ssa Emanuela Passoni: emanuela.passoni@policlinico.mi.it
17-03-2009 06:07
graziella
Gentile signora, pensavo di aver già risposto, comunque... sono in contato con il Dr. Garaventa che mi ha ripetutamente parlato di voi specie nelle prime settimane. Abbiamo discusso il caso e concordato sul da farsi. Credo che l'andamento finora sia confortante! In effetti la malattia si e' manifestata in maniera un po' insolita, direi per fortuna perche' quando l'intestino e' interessato spesso si tratta di forme disseminate, cosa che invece non capita con voi. Meglio cosi'! E' possibile che la malattai si riattivi, coasa che capita almeno in un terzo dei casi. se cosi' fosse non se ne crucci troppo, risponderebbe di nuovo alal terapia! Auguri!Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:07
riattivazioni LCH
Studiando l'andamento delle riattivazioni si e' visto chiaramente che c'e' un picco di questi eventi subito dopo la sospensione della terapia ; e' possibile che le terapie piu' lunghe rimandino (e non prevengano) le riattivazioni, ma alcuni piccoli indizi potrebbero fare pensare che alcune di queste vengano davvero evitate. Uno studio internazionale in corso dovrebbe darci entro un paio di anni una risposta a questo Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:07
salve a tutti, mi chiamo
Caro Amico, come Lei dice siamo sempre felici di vedere storie con esito felice. Una domanda: lei e' un fumatore? Questo perche' storie simili si verificano a volte quando un fumatore smette di fumare. Cordiali saluti, Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:07
Trapianto polmonare
Padova ha certamente esperienza adeguata; per il contatto con trapiantati, bisogna vedere se troviamo soggetti trapiantati che siano disponibli. sentiamo anche E. De Juli! Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:06
istiocitosi
Gentile Babara, penso lei possa stare piuttosto serena. Comunque se ha piacere mi faccia un colpo di telefono uno di questi gionri, nel primo pomeriggio. Cordiali saluti, Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:06
Istiocitosi Polmonare + Diabete Insipido
Caro Sig. Toni, non sono in grado di discutere con lei la indicazione al trapianto di polmone che le e' stata posta, sono certo con competenza ed accuratezza. Purtroppo la malattia polmonare risente poco e male delle terapie finora conosciute per la LCH. Quando si decide in questo senso e' perche' la malattia del polmone e' tale da non permettere piu' una buona qualita' di vita, specie in una persona giovane che deve avere una vita autonoma. I casi con follow-up prolungato dopo trapianto non sono ancora tanti e quindi anche qui non e' facile rispondere in maniera solida a tutte le domande. Certo il trapianto e la terapia successiva hanno un grande potenziale per controllare la malattia e il rischio di una recidiva nell'organo trapiantato rimane fortunatamente basso anche se non e' nullo. Spero lei abbia in futuro quel pizzico di fortuna che le e' mancato finora!!! Mi tenga al corrente, se crede Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:06
Protocollo cura adulti
Il protocollo e' in fase di completamento e quindi non ancora disponibile. Se serve posso dare consulenze mirate fino alla sua diffusione. Il ruolo del fumo e' ancora da chiarire. Certo i pazienti con LCH non devono fumare!! Il DI non si risolve e va curato con DDAVP. La guarigione spontanea e' possibile ma spesso sarebbe troppo tardiva o espone a sequele severe. Una faringite cronica probabilmente di origine virale e la presenza di un papilloma essere una causa scatenante delle malattia non potrebbe essere che essere una mera causa occasionale di (ri)attivazione, ma poco colpevole, in fondo... Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:05
diabete insipido istiocitosi
Caro Simone, la storia che mi racconta e' purtroppo tipica di questa malattia, ancora poco conosciuta e quindi oggetto di ritardi nella diagnosi. La cura e' certamente giusta, inoltre e' anche stata concodata con me dai colleghi che La curano. Sia fiducioso, dopo tanti ritardi ora lei e' in buone mani e fa le cose giuste. Confido possa andare bene! Auguri, Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:05
istiocitosi al cervello
Certamente! Non si tratta di una malattai oscura ma solo poco frequente. Ma la terapia e' nota. Come endocrinologo eccellente in questo campo puo' rivolgersi al Dr. Maghnie, in Clinica Pediatrica a Pavia, a nome mio. Per quanto riguarda la eventuale terapia generale, se ce ne fosse bisogno, mi faccai sapere. ha altre manifestazioni di istiocitosi? Come e' stata fatta la diagnosi? Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:05
Mia figlia ha 28 anni,
Gentile signora, se capisco bene sua fuiglia inizia a manifestare difficolta' e stanchezza, forse imputabili a malattia polmonare? Se questo e' il sospetto vale la pena che venga vista da uno pneumologo competente di stiocitosi (Dr. De Juli a MIlano) per escludere che si tratti di questo. Per suo nipotino penso che non ci siano rischi significativi. Al 99% non verra interessato dalla malattia. Mi faccia sapere!Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:05
Gent dott Arico', grazie
Credo che nessun centro abbia grande esperienza specifica inq eusta malattia, quindi sceglierei un centro di oncoematologia con buona tradizione. Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:04
Vorrei avere Vostre
Immagino Lai abbia gia' incontrato il Dr. Adalberto Brach del Prever, della Oncologia Pediatrica del regina Margherita a Torino, vero? In caso contrario lo faccia appena possibile anche a nome mio! Lui e'certamente uin esperto della malattai e potrebbe darle un solido aiuto. Mi faccia sapere! Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:04
abbiamo una bimba di 2 anni
Gentile signora, Vedo oggi il suo messaggio di ritorno dall'estero. Non si preoccupi, si tratta di una cosa curabile anche se fastidiosa! Se ha piacere mi cerchi pure al mio numero di telefono indicato sotto per fare due chiacchiere su questo. Auguri! Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:04
Gentile dottore vorrei porle
Carissimi, siate fiduciosi perche' la malattia dovrebbe rispondere bene e sappiamo che anche se si riattiva nella stragrande maggioranza dei casi viene poi controllata dalle cure. Chi vi segue? Auguroni! Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:03
istiocitosi
Gentile signora, da quello che mi dice la malattia non e' particolarmente cattiva, per cui puo' stare serena, si trattera' semmai di curarla ma senza grandi preoccupazioni. Mi dica dove abita per indicarLe il centro piu' vicino tra quelli competenti. Per la gemella, dovrei sapere se e' identica o no, perche' il rischio di avere la stessa malattia cambia molto. Mi farebbe piacere mi chiamasse al telefono, se crede! Auguri! Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:03
vaccino
La ICL non e' una malattia utoimmune e le vaccinazioni NON sono controindicate in nessun bambino con ICL. Qualora ci siano indicazioni allergologiche oper farlo, non vedo motivi per oppormi Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:03
istiocitosi x alla colonna vertebrale
Carissima, le probabilita' che lei abbia una riattivazione di malattia sono piuttosto scarse e comunque e' davvero improbabile che anche in tal caso si tratti di una malattia "cattiva". E' opportuno che il suo medico di fiducia sia al corrente e la segua specie se lei dovesse avere disturbi "strani" di qualunque tipo. Quindi credo lei possa stare davvero serena! Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:03
istiocitosi a cellule langherans
Le consiglio di interpellare rapidamente la Dr.ssa De Juli alla Pneumologia dell'Ospedale Niguarda di Milano (338-7080473). Mi tenga informato, se crede! Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:03
istiocitosi polmonare
Egregio Sig. Coppola, dipende dalla eta' di suo figlio innanzitutto. Se e' un adulto Le raccomanderei di affidarsi alla Dr.ssa De Juli di Milano. Se e' un bambino, mi dica dove vive per vedere quale e' il centro a Lei piu' vicino, anche in considerazione di chi la sta seguendo al momento. Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-03-2009 06:02
Istiocitosi X-stessa famiglia
Gentile Signora Francesca, la ICL e' una malattia che solitamente si manifesta una sola volta in una famiglia. Peraltro abbiamo ormai chiaramente dimostrato che in alm,eno 1% dei casi piu' di una persona in una famiglia si ammala. Abbiamo visto esempi di gemelli, fratelli, cugini, genitori, zii di pazienti che si ammalano anch'essi. La malattia in queste famiglie si comporta in maniera simile a quella dei casi "non familiari", senza alcuna particolare aggressivita' in piu'. Non e' detto che due persone della stessa famiglia abbiano necessariamente le stesse manifestazioni e la stessa severita' di malattia, anche se questo puo'capitare, specialmente nei bambini piccoli, in particolare se gemellini. Data la particolarita' della sua situazione, se crede mi telefoni per parlarne piu'estesamente. Se necessario potremmo anche vederci. Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenzetel. +39 055 5662739fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it