In questa sezione puoi rivolgere una domanda ai medici. La domanda verrà sottoposta al controllo dei moderatori del sito, e successivamente sarà pubblicata la risposta. Non è possibile continuare lo scambio dopo la pubblicazione della risposta, se ritieni di aver bisogno di un colloquio più approfondito, utilizza gli altri metodi di comunicazione (email, telefono) per contattare direttamente uno dei medici del comitato tecnico scientifico.
Dott. Maurizio Aricò: maurizio.arico@ausl.pe.it
Dott.ssa Emanuela De Juli: emanuela.dejuli@ospedaleniguarda.it
Dott.ssa Emanuela Passoni: emanuela.passoni@policlinico.mi.it
07-07-2017 10:01
istiocitosi a cellule di lagherans
Risponde il dott. Maurizio Aricò - Gentile signora, la lesione frontale singola ha ottime probabilità di rimanere singola. Dunque vita assolutamente normale. È giusto che il suo medico sappia che nel corso della discreta sorveglianza clinica con cui la deve accompagnare, senza intrusioni e specie esami preventivi, dovrà analizzare con attenzione segni e sintomi strani o inattesi. Angosciarla con controlli, limitazioni o prescrizioni serve solo a farla vivere male. Mi scriva se ha bisogno
02-07-2017 10:56
Aumento peso durante istiocitosi
Risponde il dott. Maurizio Aricò - Gentile signora, l'ingrassamento di 1 kg alla settimana, per quanto indotto dal cortisone, è da considerare francamente eccessivo e da combattere. In prima ipotesi cercherei, vista l'età, di regolamentare un poco la assunzione di cibo che immagino sia compulsiva anche per motivi psicologici. Va fatto uno sforzo per contenerlo. In seconda ipotesi, per quanto solitamente sconsigliamo la piscina nei bambini in terapia, in realtà questa terapia è davvero poco immunosoppressiva; così, specie quando saranno finite le 6 settimane continuative di cortisone, la farei rientrare per motivi sia psicologici che fisici. Il rischio sarebbe davvero minimo ed essendone allertati basterebbe un filo di attenzione per cogliere una eventuale candida facilmente curabile. Tenetemi aggiornato!
28-06-2017 22:40
Curiosità
Risponde la dott.ssa Elena Sieni - E' molto improbabile che la malattia si riattivi a distanza di molti anni! Esistono delle complicanze della malattia che compaiono tardivamente ma il rischio di svilupparle dipende dalle sedi di malattia e da altri fattori di rischio. Se vuole può scrivermi in privato con i dettagli della sua malattia. Un cari saluto (e.sieni@meyer.it)
12-06-2017 12:00
centri specializzati nella cura dell'istiocitosi
Risponde la dottoressa Elena Sieni. L’istiocitosi multisistemica deve essere curata presso un Centro di Oncoematologia con il supporto del pneumologo e dell’ortopedico. In base all’età e alla sede di residenza potremo darle indicazioni specifiche per il suo caso. Mi contatti pure tramite email (e.sieni@meyer.it).
11-06-2017 11:58
Dove curarsi?
Risponde la dottoressa Elena Sieni. Presso un Centro di Oncoematologia. In base all’età e alla sede di residenza potremo darle indicazioni specifiche per il suo caso. Mi contatti pure tramite email (e.sieni@meyer.it).
24-05-2017 09:46
La diagnosi di lch
Sì, per la diagnosi definitiva è necessario l’esame istologico tramite biopsia della sede di malattia più facilmente accessibile
03-04-2013 06:18
31-01-2013 08:34
Diabete insipido
20-01-2013 18:40
Risonanza magnetica in spalla destra operata nel 1992 per rimozione granuloma eosinofilo
Carissimo, piacere di risentirla. La ICL assai raramente si manifesta dopo un intervallo di 10 anni, anche se non esite una soglia dopo cui è certamente guarita. Mi sembra che lei stia bene e superate le paure sia tornato a fare una vita normale.La RM mi sembra non mostri problemi di rilievo. Lei ha disturbi?In Sardegna se vuole può andare dal Prof. Angelucci a Cagliari Ematologia. Un caro saluto,Maurizio AricòDirettoreOncoematologia PediatricaAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
19-01-2011 08:49
Terapia adatta
Gentile signora, la terapia di mantenimento ha come scopo quello di attenuare il decorso della malattia che, quando interessa cute e osso, non è mai pericolosa. Quindi bisogna evitare di fare terapie che portrebbero essere più pericolose della malattia stessa.Sia serena, il decorso della malattia sarà certamente in progressiva attenuazione!Maurizio Aricò Direttore Dipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer Viale Pieraccini, 24 50139 Firenze tel. +39 055 5662739 Fax +39 055 5662746 m.arico@meyer.it
19-01-2011 08:49
riattivazioni
Parliamone alla sua prima visita in DH!!!
21-12-2010 19:14
linfoistiocitosi in adulto
Gentile collega,il valore di sCD25 è sovrapponibile a quello della ferritina, per cui non è mandatorio.I segni clinici più rilevanti per HLH sono febbre, splenomgaalia e piastrinopenia, insieme alla ferritina alta.Se il qudro è questo, vale la pena di studiare la funzione con espressione di perforina, degranulazione ed attività citotossica.Rimango a vostra disposizione per ogni scambio di opinioni o supporto diagnostico.Cordiali saluti,Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
12-11-2010 07:30
vinblastina e paternità
Carissimo,per consuetudine si ritene opportuno non avere gravidanze durante una chemioterapia.Questo è particolarmente vero per le femmine e specie durante terapie intense.Se non avete problemi maggiori, vi consiglierei comunque di rinviare la gravidanza di qualche mese, per essere del tutto sereni.Che ne dice?Maurizio Aricò Direttore Dipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure Domiciliari Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer Viale Pieraccini, 24 50139 Firenze tel. +39 055 5662739 Fax +39 055 5662746 m.arico@meyer.it
28-10-2010 04:03
NON SO COSA FARE
27-09-2010 11:47
scuse
27-09-2010 06:48
recidiva Leucemia linfoblastica
15-09-2010 11:12
salve
Assolutamente no!Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
09-09-2010 13:57
istiocitosi massiccio facciale
Si tratta di un quadro che merita una discussione diretta. Mi chiami pure al telefono:055 5662739.Maurizio Aric?DirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
23-08-2010 13:28
Probabile istiocitosi
Caro Stefano,la biopsia per la diagnosi è necessaria.A diagnosi confermata sarà necessario che lei sia visto da un oncologo che conosce la malattia per le valutazioni che servono.Stia tranquillo e mi faccia sapere se serve aiuto.Cordiali saluti,Maurizio AricòDirettoreDipartimento Oncoematologia Pediatrica e Cure DomiciliariAzienda Ospedaliero-Universitaria MeyerViale Pieraccini, 2450139 Firenze tel. +39 055 5662739Fax +39 055 5662746m.arico@meyer.it
17-07-2010 06:47